Fallout 4 – Season Pass

Con questo articolo vorrei proporre un argomento che reputo molto interessante e che approfondisce, aggiungendo ancora più argomenti, la discussione in merito a Fallout 4. Ho avuto occasione di acquistare il Season Pass di questo titolo grazie a un’offerta occasionale presente sullo store del PSN. Avevo sentito parlare dell’aggiunta di contenuti proposta da Bethesda a favore di un’ancor più longeva esperienza con questo titolo, ma mai avrei pensato questo: sono stati aggiunti numerosi elementi di giochi, due mappe dove vivere nuove avventure e una serie di missioni appartenenti alle vicende del Commonwealth. Tutto questo, insieme ad altre novità di leggerete a breve, ampliano il numero di attività disponibili ad un livello incredibile, facendo fruttare più che bene i miei venti euro di investimento.

“Nelle puntate precedenti…” (cit.)

Se vi siete persi l’articolo sulla versione standard di Fallout 4, potete recuperarla adesso direttamente da questo li

Gavio Games World- Fallout 4

Un'immagine di Fallout 4 di Sanctuary, dopo diverse modifiche apportate. Nella foto appaiono anche X6-88 e un robot modificato reclutabile come compagno

Aggiornamenti per l’insediamento:

La prima cosa che i “costruttori” noteranno subito sono le strutture rese disponibili nel menù dell’officina: costruzioni in cemento, fienili, magazzini, autobus, vagoni merci e molto altro, sono solo alcune delle nuove possibilità che avremo a disposizione. Verranno messi a disposizione anche: nuovi mobili, dalle condizioni molto più “prebelliche” e quindi esteticamente più decenti; espositori di armi e armature, di varie forme e dimensioni, sia da terra che da muro; generatori di corrente, connettori e, più in generale, nuovi oggetti elettronici molto interessanti, che comprenderanno anche la possibilità di produrre degli oggetti tramite un sistema “simil-catena di montaggio”; avremo anche oggetti nuovi nella categoria delle “risorse” e della “creazione di oggetti” (l’unica a non avere aggiunte credo sia la categoria dei negozi).

Un Deathclaw tutto per me!

Un’altra novità interessante sarà rappresentata dalla possibilità di catturare delle creature attraverso delle trappole e di poterle mettere in apposite gabbie. Tali creature potranno essere messe l’una contro l’altra per farle lottare, in uno scontro all’ultimo sangue, oppure potrete liberarle, ma non aspettatevi un ringraziamento (non lo avrete, credetemi!).

Il Vault 88

Ultima novità per quanto riguarda gli insediamenti (il meglio l’ho tenuto per il gran finale), ci sarà la possibilità di scoprire un nuovo Vault (il numero 88), dove non solo al suo interno lo spazio si spreca, ma dove potrete addirittura riuscire a diventarne il nuovo soprintendente, attraverso una serie di missioni che ho trovato piuttosto divetenti.
Insomma, non vi resta che cominciare a costruire!

Un'immagine di Ada, robot reclutabile di Fallout 4 all'interno del DLC "Minaccia Meccanica: Automatron"
ADA, futuro compagno di avventure

La “Minaccia Meccanica”: Automatron

Nella mappa del Commonwealth farà la sua comparsa un gruppo di robot impazziti e una nuova fazione di pseudo-predoni chiamati Rust Devil, corazzati con armature costruite da parti di robot riciclate. Assieme a loro incontreremo Ada, un robot che purtroppo avrà perso la sua compagnia a causa di questi due nuovi nemici e che chiederà il nostro aiuto.

Il banco da lavoro Robotico!

Ada ci introdurrà un’interessante novità, con la quale potremo riuscire a creare e modificare la sua struttura in modo da renderla una macchina molto più performante. Questo particolare banco da lavoro sarà in realtà disponibile anche prima di incontrarla, ma occorreranno comunque dei progetti da includere nei nostri menù per poter applicare i nuovi elementi a un’unità robot. Daremo così vita ad una vera e propria sterminatrice di “qualunque cosa si muova”. Le modifiche più potenti consentiranno a chiunque abbia le competenze (e le abilità) di generare un robot con peso trasportabile enorme e armi potentissime. Ci saranno mitragliatori a canne rotanti e lame stealth, fino ad arrivare ai laser gatling. Oltre a ciò, potremmo installare armature solide e in grado di assorbire veramente tantissimi danni. I vostri futuri nemici non dormiranno tranquilli con il vostro compagno nelle vicinanze, statene certi.

Una storia dietro agli aggiornamenti:

Ada, dopo avervi chiesto di costruire questo nuovo banco, vi domanderà supporto per combattere il Meccanicista, una figura misteriosa che controlla un esercito di robot pericolosi, soprattutto perché attaccano a vista le persone, provocando morte e paura in tutto il Commonwealth. Ho apprezzato questa quest non solo per le novità introdotte col banco da lavoro, ma anche per l’elevata quantità di azione presente nelle fasi finali. La narrazione non verrà candidata ad un premio particolare per la sceneggiatura, ma tutto sommato è una trama piacevole di sei ore di una quest che merita di essere giocata.

Un'immagine del parco di divertimenti di Nuka World in Fallout 4, all'interno del relativo DLC
Benvenuti a Nuka World

Salvataggio in un parco divertimenti!

Una strana trasmissione radio ci proporrà di andare ad indagare presso una stazione della metropolitana situata a ovest (leggermente fuori dai confini della mappa), dove pare ci sia la possibilità di visitare il gigantesco parco di divertimenti di Nuka-World.
Sul posto incontreremo una squadra di gunner intenta come noi a guardarsi intorno. Una volta eliminata potremo addentrarci nella stazione sotterranea vera e propria. Lì incontreremo Harvey, un tizio ferito che ci chiederà di prendere il coloratissimo Nuka-Express per dirigerci in un parco divertimenti dismesso. Lo scopo di questo viaggio sarà salvare la sua famiglia da un’enorme banda di predoni senza scrupoli.

Non i soliti Predoni…

Il mezzo di trasporto potrà essere preso solo nel caso in cui il nostro personaggio si trovi ad un livello minimo di 30. Credetemi, se riuscirete a diventare anche più forti non vi annoierete comunque. Questi tizi saranno in realtà formati da tre gruppi di predoni (gli operatori, i discepoli, e il branco), ognuno col loro capogruppo, tutte capitanate da un certo Colter. Dovremmo affrontare un percorso pieno di insidie, trappole, radiazioni e nemici, che ci porterà all’inesorabile “scontro supremo” con Colter stesso. Grazie al supporto di un misterioso aiutante, Gage, ci verranno forniti i mezzi per poter riuscire a sconfiggere il nostro portentoso nemico e la sua armatura atomica.
Quello che non ci verrà detto è che uccidendolo diventeremo noi i capi dei predoni di Nuka-World!

Un mondo di contenuti!

Da qui in avanti ci verrà messa a disposizione una mappa di gioco che comprenderà sei aree tematiche del parco, una centrale elettrica e altri luoghi secondari da esplorare.
Il nostro scopo principale sarà quello di occuparci della nostra nuova banda, dove le fazioni al suo interno saranno in conflitto tra loro e a noi spetterà l’arduo compito di riuscire a farle convivere pacificamente. Tuttavia, nulla ci impedirà di dare un’occhiata in giro, raccogliere il materiale utile e scoprire i segreti che si nasconderanno dietro l’enorme azienda creata da John-Caleb Bradberton, la Nuka Cola Corporation.

Far Harbor, praticamente un gioco in più

L’ennesima trasmissione radio inviterà l’agenzia investigativa di Nick Valentine ad occuparsi di un altro caso di soggetto scomparso: la famiglia Nakano contatterà infatti Nick Valentine per ritrovare la figlia, Kasumi, scomparsa da casa in circostanze sconosciute. Quest’ultima, convinta di non essere umana, si sarà unita ad un gruppo di sintetici gestiti da un certo Dima, nella lontana isola di Far Harbor. Chiunque abbia pensato alla famosa Point Lookout di Fallout 3, sappia che concettualmente l’idea è quella: prendere una nave, attraversare acque poco amichevoli, per giungere su un’isola dai mille pericoli, nascosti e non.

La grande isola:

Sull’isola di Far Harbor scopriremo un gruppo di persone rintanato al porto, l’unico luogo rimasto dove potersi difendere dalla “nebbia”: l’intera isola, infatti, è preda di questo misterioso fenomeno atmosferico che, quando compare, cela al suo interno mostri terribili e molto pericolosi. Il design di questi ultimi e i modelli inventati da Bethesda sono davvero ben fatti, tanto che le prime volte non rimpiangevo i mirelurk più cattivi che ogni tanto incontravo (“meglio loro che i mostri nuovi”, pensavo certe volte). Confesso che a ripensarci un po’ mi viene ancora da ridere.

Nebbia e frame-rate, due terribili minacce

Per quanto le persone riescano a sfuggire e a respingere gli assalti della nebbia e i pericoli al suo interno, noi videogiocatori potremo invece farci ben poco: infatti, i cali di frame-rate, dove la nebbia sarà più fitta, non mancheranno, presentandosi occasionalmente e guastando un po’ l’atmosfera dark e ricca di suspense che l’ambientazione sa regalare.

Narrazione meritevole di una trama principale!

I problemi delle persone al porto non sono che la punta dell’iceberg di un panorama molto più vasto e difficile da gestire: ci dimenticheremo in fretta di Kasumi Nakano, anche perché l’espansione di Far Harbor possiede al suo interno un filo narrativo decisamente molto più interessante; ci ritroveremo in una sorta di triangolo narrativo che vedrà gli umani del porto, i Figli dell’Atomo e i sintetici di Dima litigare tra loro a causa di evidenti divergenze e problemi di convivenza.

Tra giusto e sbagliato…

Ovviamente l’ago della bilancia saremo noi, ma mentre nel filone principale della versione standard di Fallout 4 avremo un rapporto tra giusto e sbagliato ben definito, con decisioni da prendere che lasciano poco spazio alle cosiddette vie di mezzo, qui le sfumature si fanno molto più evidenti: quasi come se la nebbia non appartenesse all’isola solo come fenomeno metereologico, ci ritroveremo spesso “avvolti” dall’indecisione, senza riuscire a vedere in maniera nitida una chiara direzione da seguire. Tutto ciò sarà causato non solo da personaggi dalle complesse e profonde personalità, ma anche da concetti morali, appartenenti ai tre gruppi, definiti e creati in maniera sublime da Bethesda.
Il conflitto risulta così davvero molto interessante.
Il filo narrativo, le quest secondarie e l’esplorazione in generale potrebbero portarvi via anche 25 ore di gioco, rendendo l’espansione decisamente vasta. 

Un'immagine relativa al nostro arrivo sull'isola di Far Harbor in Fallout 4, all'interno dell'apposito DLC
L’arrivo sull’isola di Far Harbor

Scegliersi le compagnie:

Nonostante la possbilità di reclutare il vecchio Longfellow e nonostante le numerose scelte di compagni nel Commonwealth, è consigliato comunque mantenere Nick Valentine come alleato. Non sarà per una questione di forza: semplicemente la compagnia di Nick sbloccherà dialoghi inediti e opportunità di conoscere aneddoti e segreti dell’isola e dei loro abitanti, il tutto a favore di un maggiore coinvolgimento. Un ultimo consiglio riguarda invece il livello di preparazione del vostro personaggio: l’isola punirà coloro che la percorreranno impreparati; in altre parole, se avete raggiunto almeno il livello 25 (o magari anche il 30), vi ritroverete con qualche speranza in più di sopravvivere! 

Un'immagine del casco di un'armatura atomica di Fallout con due personaggi sullo sfondo che indossano una tuta di un Vault

Giudizio finale:

Il Season Pass di Fallout 4 ha davvero parecchi contenuti da offrire, e insieme sono in grado di aggiungere una quantità notevole di ore in più ad un gioco che, se avete apprezzato, non potrà che regalarvi altro divertimento. Tuttavia, visto il prezzo d’acquisto del singolo elemento, il mio consiglio è quello di acquistare direttamente il pacchetto completo, magari approfittando di un’offerta occasionale. Grazie a queste aggiunte, Fallout 4 avrebbe potuto godere di una valutazione globale decisamente maggiore. Purtroppo, però, i glitch e gli errori grafici persistono, insieme ai cali di frame-rate, e questo purtroppo impedisce al Season Pass di ottenere quel che, in altre circostanze, avrebbe meritato. Nel complesso il titolo migliora, aggiungendo elementi, storie e contenuti che ne migliorano leggermente la qualità.

Voto Finale: 8,7

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Videogiocatore da tempo immemore, con la passione per questo mondo che non ha minimamente risentito dei 25 anni trascorsi a giocare.

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