Fallout 4: Consigli di Gioco

Una saga che mi ha sempre affascinato, e di cui devo ancora provare l’ultimo capitolo, è quella di Fallout. 
Lo stile di un’America anni ’50, con la post-apocalisse a farla da padrona assieme all’energia nucleare e alle radiazioni, mi ha sempre colpito, specialmente per il suo Gameplay (che mi diverte un sacco) e per l’enorme quantità di contenuti proposta. 
Nonostante qualche innegabile difetto, Fallout 4 è uno di quei titolo che periodicamente mi viene voglia di ricominciare, ogni…santa… volta! 😅
Perciò eccoci qua, con un articolo dedicato ai consigli di gioco per chiunque abbia voglia di approcciare questo videogame. 

Storie “indipendenti”:

Se non avete mai giocato ad un capitolo di questa saga, ecco una sorta di “consiglio zero”: giocate lo stesso a Fallout 4; sebbene le trame abbiano un minimo di correlazione tra di loro, nulla vieta a chiunque di noi di avventurarsi nella zona contaminata del Commonwealth, affrontare la campagna principale e riuscire comunque a godersi il tutto.
Non temete, perciò, e sentitevi liberi di armarvi, fare scorta di provviste e lanciarvi in queste terre piene di pericoli, aree da esplorare e segreti da scoprire! 
Prima di farlo, però, leggete quanto sta per seguire, per essere pronti ad affrontare qualunque minaccia si presenti in futuro per voi avventurieri 😉

Per chi non sapesse di cosa parlo…

Se questo gioco per voi è un grosso punto di domanda, vi suggerisco di dare un’occhiata ad un mio articolo dedicato, di cui trovate il link qui sotto:

Gavio Games World- Fallout 4

Alternative alla lettura:

Se alla lettura preferite un video riassuntivo… Beh, vi basterà guardare poco più in basso per trovare quello che state cercando e che ho prodotto in tanto, tanto tempo….

Consiglio 1 – Gli S.P.E.C.I.A.L

Partiamo subito con una delle domande più gettonate: come assegnare gli S.P.E.C.I.A.L?
La mia risposta potrebbe spiazzarvi un po’, ma è: “Come vi pare e piace!”. So che potrebbe sembrarvi strana, quest’affermazione, ma dovete considerare che nel corso del gioco otterrete tanti punti abilità con la quale potrete facilmente cambiare approccio e modo di giocare. Non prendete questa scelta iniziale troppo sul serio, perché, qualunque essa sia, al dì fuori del Vault 111 vi ritroverete comunque lo stesso numero di punti forti e di punti deboli.

Pensateci…

Se siete forzuti, forse sarete meno agili, o meno carismatici; i più intelligenti magari saranno meno resistenti o meno percettivi. Una distribuzione equilibrata non vi lascia una lacuna in particolare, ma ovviamente non avrete nessuna qualità da sfruttare maggiormente all’inizio.
Come vedete, la scelta è meno determinante di quanto si pensi, dipende solo dai vostri gusti e dalle vostre impressioni. Pertanto, scegliete ciò che vi piace e proseguite! 

Fallout 4 – Al giocatore vengono concessi inizialmente 21 punti da attribuire ai propri S.P.E.C.I.A.L.

Consiglio 2 – Sanctuary 

Usciti dal Vault 111, siete ovviamente liberi di esplorare l’area in lungo e in largo come vi pare e in qualunque ordine. All’inizio, tuttavia, vi consiglio di seguire gli eventi e di dirigerci a Sanctuary, la piccola isoletta appena più a sud del Vault (è visibile dalla cima della collina in cui vi trovate appena fuori). 
Questa città, per quanto sia ridotta in condizioni disastrose, è sicuramente un punto di riferimento importante, per molteplici ragioni. Vediamole brevemente:

L’officina:

L’edificio che sta al centro della città che non è ancora completamente devastato offre una piccola tettoia con diverse cose interessanti. Una di queste è senza dubbio l’officina, la cui funzione principale è quella di supporto alle “ristrutturazioni” dei vari avamposti. I neofiti che non sanno ancora come sfruttare questo importante oggetto non si devono tuttavia preoccupare: tutto vi verrà comunque spiegato più avanti, perciò niente panico. Tutto ciò che dovete sapere è che una volta abbandonata la modalità “costruisci”, l’officina si trasformerà in una comodo deposito di oggetti, dove potrete raccogliere tutti i materiali e le cose che trovate. Un bel modo di scaricare il peso inutile e liberare spazio mell’inventario;

Banchi di lavoro:

Altri oggetti che la tettoia dell’edificio centrale offre sono i banchi da lavoro per armi e per armature: fondame tali per il miglioramento degli equipaggiamenti, questi oggetti sapranno perfezionare le vostre protezioni e il vostro equipaggiamento, a patto di riuscire a conquistare a mano mano le abilità necessarie per padroneggiare le migliori tecniche di potenziamento;

Cucina da campo:

Un oggetto che utilizzo molto e che si trova vicino al ponte di Sanctuary è la cucina da campo. Importante per la creazione di cibo e provviste, questo utile strumento permette di rimuovere le fastidiose radiazioni dalla carne di animali e dalle provviste di natura più grezza (acqua sporca, ecc.);

Punti esperienza:

Sebbene questo valga in realtà per tutti gli avamposti presenti nel gioco, costruire cose e organizzare questi luoghi fanno guadagnare esperienza, esattamente come con l’utilizzo dei banchi da lavoro. All’inizio questo è di grande aiuto, perché permette di salire di qualche livello senza rischiare il collo contro qualche mostro in giro per la zona contaminata. Inoltre, alcune risorse costruite possono esserci d’aiuto come supporto al vostro personaggio o ai vostri avamposti. Se poi siete dei “costruttori seriali” come il sottoscritto, sono certo che vi renderete conto di quanto un buon punto di riferimento come Sanctuary vi potrà essere d’aiuto 😉

Consiglio 3 – La stazione di Red Rocket e Dogmeat

Una volta sistemati a Sanctuary, la vostra destinazione dovrebbe essere Concorde. “Dovrebbe”, perché in realtà forse non è la scelta migliore, almeno per il momento. Sicuramente la stazione di Red Rocket che si trova vicino al vostro nuovo punto di appoggio è una meta importante, grazie al fatto che farete la conoscenza del vostro primo (e secondo me anche uno dei migliori) compagni di avventure: Dogmeat, il vostro nuovo cane! 

Il miglior amico dell’uomo:

Dogmeat vi accompagnerà ovunque vogliate e vi seguirà ciecamente per tutto il tempo che vorrete. Può trovare oggetti, andare in avanscoperta ed è anche un ottimo combattente, dotato di grande resistenza ai danni. Davvero un ottimo alleato. 
Da questo in momento, siete abbastanza in forze per dirigervi in qualche luogo poco ospitale dell’area, cercando di fare un po’ di attenzione a non spingervi troppo oltre determinate zone, a meno che (citando il mago Silente) “non vogliate fare una fine molto dolorosa” 😁
Dirigetevi perciò alla fattoria degli Abernathy, al ristorante Drumlin e in altri luoghi ancora, con predoni e ghoul a farvi compagnia di tanto in tanto. 

Fallout 4 – Il mitico Dogmeat!!!

Consiglio 4 – Concorde

Dopo aver esplorato qualche edificio (e dopo essere andati anche incontro a qualche game over, magari), potreste farvi prendere dalla curiosità ed iniziare a esplorare Concorde, per vedere dove vi porterà la storia. 
Bene, fatevi trascinare dagli eventi fino a tornare a Sanctuary e ricevere finalmente quegli ultimi aiuti necessari per iniziare a fare pratica con gli avamposti come si deve. Sperimentate, costruite e andate a caccia di materiali per tentare nuove soluzioni.
Alcuni di voi potrebbero interessarsi alle strutture più avanzate che il gioco propone, anche se per crearle servono delle abilità che difficilmente all’inizio saranno già a vostra disposizione. Leader locale, in questo senso, si rivela un ottimo punto di partenza per diventare degli esperti costruttori. Quest’abilità la trovate nel settore “carisma”.

Consiglio 5 – Radiazioni e tempeste radioattive

Adesso che cominciate a prendere confidenza con le meccaniche di gioco, iniziamo ad analizzare alcuni elementi importanti in vista delle esplorazioni future, a cominciare dal discorso delle radiazioni: queste fastidiose onde in grado di danneggiare il nostro corpo devono assolutamente essere tenute sotto controllo, grazie anche all’utilizzo del Rad-x e di altri oggetti in grado di proteggervi dalla loro avanzata. Il Rad-Away, la bevanda dissetante e altro ancora sono invece utili per curare quelle che purtroppo hanno già intaccato i nostri punti vita massimi.

Brutto tempo in arrivo:

Un evento non raro all’interno del videogioco è la tempesta radioattiva. Se vi ritrovate col cielo tinto di verde e uno strano eco in lontananza, trovate riparo dentro un edificio, indossare una tuta hazmat (difficilmente la troverete all’inizio) o imbottitevi di Rad-x e stringente i denti. In ogni caso, non ignorate la questione radiazioni, o vi ritroverete vittime della Zona Contaminata in men che non si dica. Siete stati ufficialmente avvisati. 

Fallout 4 – La tuta Hazmat indossata per contrastare una tempesta radioattiva

Consiglio 6 – Smantellare 

Interagendo coi banchi da lavoro avrete la possibilità di smontare armi e armature per recuperare preziosi materiali da riutilizzare. Questa pratica, sebbene disponibile fin dall’inizio, ha secondo me bisogno di essere analizzata. 

Le Armature:

Le armature di cuoio o da pedone, generalmente abbondanti fin dalle prime battute, potranno fornirvi acciaio e cuoio, senza aggiungere elementi particolari in più. Questo fa sì che si possano smantellare fin da subito senza particolari problemi. Di solito io cerco di creare un armatura di cuoio completa e smonto i restanti pezzi di cuoio che trovo per potenziare quest’ultima. Con le armature da predone il discorso cambia leggermente: trattandosi di oggetti di scarso valore e con pochi materiali interessanti offerti, smetto in fretta addirittura di raccoglierli. Le armature più avanzate (quelle di metallo e da combattimento, per intenderci) le raccolgo soprattutto per poter poi vestire le guardie degli insediamenti, dopo aver rimosso ogni mod. Perciò, diciamo che le armature per me hanno poca rilevanza in termini economici o di recupero materiale, perché le utilizzo quasi esclusivamente per il loro scopo principale. 

Le Armi:

Le armi, da questo punto di vista, sono decisamente più interessanti. 
Infatti, quelle non artigianali hanno un buon valore di mercato, il che le rende più utili nel caso di una vendita, piuttosto che per altri usi.
Discorso diverso vale invece per le armi artigianali modificate. 
Questi oggetti modificati possono darvi materiali molto interessanti, specialmente con le abilità opportune. Proprio per questa ragione, credo sia il caso di valutare se davvero conviene smontarle prima di aver acquisito le capacità necessarie per sfruttare al massimo il ricavabile.

Un metodo che raccomando:

Se vorrete seguire questo consiglio, la procedura è molto semplice: scegliete le armi che volete smontare e sistematele in un contenitore di un vostro avamposto, e attendete di essere pronti per riciclare il tutto. All’inizio molti di voi potrebbero reputarla come una grossa perdita, ma l’investimento potrebbe restituirvi parecchio sul lungo periodo… 😏

Un’interessante alternativa…

Un’altra soluzione, meno dispendiosa in termini temporali, mi è stata riferita da un amico tempo fa. Anche se non l’ho mai applicata, perché mi trovo bene con il mio metodo e non ho voglia di cambiarlo, credo che quest’idea meriti di essere menzionata: in pratica si tratta di raccogliere le armi e gli equipaggiamenti modificati, privarli delle mod che possiedono, smontare i pezzi e vendere le mod. Una trovata interessante che garantisce ottime entrate di materiali comuni come viti e acciaio (che però servono in grandi quantità) e delle discrete somme di denaro che entrano nelle nostre tasche. Non servono abilità particolari e può essere applicata anche alle armi. Alcune modifiche che vi interessano potrete tenerle per montarle poi su un unico oggetto equipaggiato che poi indosserete, il tutto senza ricorrere ad alcuna abilità! Niente male! 

Consiglio 7 – La fabbrica di Corvega

Quella di Corvega è una meta che sicuramente vi verrà proposta, a un certo punto del gioco. Si tratta di un complesso edificio di assemblaggio pieno di predoni, trappole e torrette robot. 
Perché, allora, avventurarsi in questo luogo?
Semplice: il luogo è pieno di opportunità di ottenere oggetti interessanti e una quantità enorme di materiali per i vostri insediamenti. 
Un posto ricco che vi sconsiglio assolutamente di ignorare.
Nonostante non sia scritto da nessuna parte, per quanto mi riguarda questa fabbrica rappresenta comunque un test: se riuscirete a sconfiggere tutti i nemici e ad accaparrarvi tutto quello che reputate utile senza troppi problemi, allora vorrà dire che state davvero cominciando a capire come funziona il gameplay di Fallout 4. 
In altre parole, potrete dire di aver imparato come si deve le basi.

Un luogo da non sottovalutare

Per i veterani del titolo questo luogo può sembrare una sciocchezza, ma per coloro che non sono ancora ben equipaggiati, che non hanno ancora molta dimestichezza con lo S.P.A.V. e che non usano un briciolo di astuzia, trovarsi circondato dai nemici o sotto il fuoco incrociato di qualche sistema di difesa automatico non è poi così difficile. 
Occorre prudenza e un po’ di ragionamento per superare le difese dei predoni, che possono essere facilmente sorprese da un buon uso dello stealth o da qualche esplosivo ben piazzato. Pianificare una buona strategia ed eliminare in fretta gli avversari è un buon modo per evitare inutili sprechi di provviste, oltre che per raggiungere elevate quantità di punti esperienza guadagnati con sforzi ridotti.
Minima spesa, massima resa. Giusto? 😉

“Corvega è solo l’inizio”

Dopo Corvega è probabile che il vostro viaggio vi spinga sempre più a sud, o all’estremo est, dove sono presenti dei luoghi e dei mostri decisamente più antipatici e pericolosi. Cercate perciò di non abbassare la guardia, prestando attenzione a dove andate e a chi (o “a cosa”) incontrate. 

Fallout 4 – La fabbrica di Corvega vista con un mirino a lunga gittata

Accorgimenti

Di seguito ho selezionato alcune “sane abitudini” di cui sarebbe meglio tenere conto nel corso del vostro gameplay: 

Adesivo:

L’adesivo è un componente molto importante che serve in numerose occasioni. Sfortunatamente non è sempre così facile reperirlo. Per ovviare al problema, fate coltivare agli insediamenti frutti mutati, granturco e tatos. In questo modo potrete produrre l’amido vegetale in una qualsiasi cucina da campo. Quest’ultimo è un materiale che vi garantirà ben 5 unità di adesivo per ogni pezzo creato! 

Macabro ma pratico:

Nonostante non siano un bello spettacolo e per quanto sia difficile pensare che possano essere utili, le ossa dei nemici e dei cadaveri possono in realtà far comodo. Raccoglietele, portatele in un insediamento e scoprirete che i vostri laboratori chimici possono farvi realizzare il lubrorefrigerante, un materiale in grado di garantirvi l’acquisizione di petrolio, utilissimo componente delle torrette difensive. I vostri insediamenti diventeranno così delle luoghi inespugnabili!

Cryolator:

Alcuni di voi avranno senz’altro notato l’interessante arma presente nel Vault 111. L’oggetto è contenuto in una teca pressoché impossibile da aprire. Ebbene, nulla vi impedirà di tornare in questo luogo con l’abilità scasso necessaria, aprire la teca e prendere possesso dell’interessante Cryolator. Quest’arma è una sorta di congelatore portatile, in grado di trasformare in ghiaccioli i vostri nemici (specialmente quelli più deboli). Non è l’ideale contro i nemici più tosti e io sinceramente non sono proprio un fan di questo strumento, ma ne conosco molti che invece la ritengono un’arma davvero niente male e molto divertente da usare.
Questione di gusti, a voi la scelta 😉

Cotoletta di segugio mutante:

I supermutanti fanno parte della saga di Fallout fin dagli albori. La novità di questo quarto capitolo è la presenza dei segugi mutanti, che rimpiazzano i cosiddetti “centauri” per assistere i loro “padroni” nelle varie scorribande nella Zona Contaminata del Commonwealth. Al di là di quelle che sono le caratteristiche di queste creature, alcuni tendono a sottovalutare la loro utilità una volta sconfitti: la loro carne, infatti, se cucinata, produce degli alimenti dagli effetti molto particolari, essendo queste in grado di abbassare i livelli di radiazione nel vostro corpo. Questo effetto si rende estremamente utile quando perdete una buona dose di vita, perché questo alimento è in grado di curare le ferite e togliere un po’ di rosso presente sul vostro indicatore di salute. Mica male! Ovviamente vi sconsiglio di mangiarle se non avete ricevuto danni da radiazione nel recente periodo, perché rendereste inutile l’effetto secondario dell’oggetto in questione;

Una bellissima accoppiata Gauss-stealth:

La mia arma preferita presente in Fallout 4 è il fucile Gauss. Quest’arma, se potenziata a dovere, è un’ottima alleata di chi adotta uno stile stealth e preferisce le giocate furtive all’azione brutale di una sparatoria stile “Western”. Silenziatore, mirino da ricognizione e una buona dose di silenzio possono farvi eliminare un sacco di nemici forti in pochi secondi, grazie ad un colpo caricato che può infliggere oltre i 300 di danno a colpo! 

I contro di questa scelta:

Messa così sembrerebbe una combinazione perfetta, ma ci sono dei contro di cui dovreste essere informati: innanzitutto, il fucile Gauss adattato per funzionare come fucile da cecchino è una pessima arma da distanza ravvicinata, proprio a causa della mira difficile da prendere. La vostra unica speranza ricadrebbe sullo S.P. A.V., che se va a segno effettivamente eliminerà i vostri problemi comunque; altra questione riguarda le munizioni, non semplicissime da trovare: le celle elettromagnetiche da 2mm, infatti, sono le uniche a funzionare con quest’arma, e il loro costo non è proprio insignificante. Insomma, a meno che non abbiate già raggiunto un buon livello e una buona quantità di denaro, vi sconsiglio di gettarvi a capofitto su questa soluzione, nonostante la sua efficacia sia indubbia.

Un ultimo aspetto da considerare:

Un’ultima questione va infine a riguardare il fucile stesso, che si rivela essere praticamente introvabile nelle fasi iniziali dell’avventura, costringendovi ad “accontentarvi” di qualche altro fucile da cecchino silenziato. Unica nota positiva di quest’ultimo aspetto è che il talento ottenibile per aumentare i danni inflitti dal personaggio con un normale fucile da cecchino è la stessa che regola gli eventuali danni bonus del fucile Gauss. Per fortuna! 

Libri e riviste:

Nella zona contaminata del Commonwealth troverete delle riviste particolari con illustrazioni colorate e titoli alquanto bizzarri (Pistole e proiettili, Vivi e ama!, ecc.). Queste riviste vi daranno dei bonus unici, sbloccheranno oggetti e attiveranno dei bonus che non si trovano nella tabella talenti. Data la loro importanza, perciò, è buona abitudine stare sempre attenti per la possibile presenza di questi oggetti, assieme al materiale già utile che troverete nei vari edifici. 

Non solo Grognak…

I libri utili non si limitano solo alle riviste: tra i libri bruciati in seguito alle esplosioni atomiche, troverete numerosi “libri non consegnati”. Raccoglierli credo sia una buona abitudine, così potrete restituirli presso appositi distributori in cambio di punti. Questi punti possono successivamente essere scambiati per dei premi. Questi ultimi, nonostante nel 90% dei casi siano pressoché inutili, cambiano in base al luogo dove è situato il distributore in questione, dandovi la possibilità, ogni tanto, di mettere le mani su oggetti interessanti. C’è un luogo dove mi ricordo che uno dei premi è addirittura un nucleo di fusione, per esempio (considerato il suo normale costo è una buona mossa quella di portare dei semplici “libri non consegnati” per averlo 😉) 

La tuta Hazmat:

Sebbene sia un po’ pesante ed esteticamente alquanto discutibile, la tuta Hazmat è in grado di fornirvi una protezione ottimale dalle radiazioni. Per questo motivo, nonostante abbia anche un valore armatura molto basso, è bene prendere in considerazione la possibilità di dedicare dello spazio nel proprio inventario per una di esse, per essere sempre pronti in ogni occasione alle fastidiose onde gamma della zona contaminata;

Fallout 4 – I pericoli da affrontare nel Commonwealth sono parecchi: non sottovalutateli!!!

Conclusioni:

Fallout 4 avrebbe chiaramente bisogno di molto più di questo, per poter essere raccontato in tutti i suoi elementi di gameplay (e se vi va, si può rimediare in fretta… 😉 ). Tenete presente, in ogni caso, che molte cose si imparano con l’esperienza, con i game over e, purtroppo, con gli errori. 
Se state giocando a questo titolo e vi state divertendo anche solo la metà di quanto mi diverta io ogni volta, credo proprio che allora dobbiate fare un pensierino sul Season Pass di questo gioco, al cui interno potete trovare davvero di tutto. Se volete farvi un’idea di cosa ci sia al suo interno, vi lascio un link ad un articolo ad esso dedicato 😉

Gavio Games World – Fallout 4 Season Pass

Vi è stato d’aiuto?

Tuttavia, spero comunque che tutto ciò vi sia piaciuto e possa esservi d’aiuto. Questo è un titolo che mi piace molto e vorrei condividere con voi non solo le informazioni riguardanti le sue meccaniche di gioco, ma anche la passione e il divertimento dietro tutto questo. Fatemi sapere nei commenti cosa aggiungereste, cosa ne pensate e se volete altri articoli come questo. Alla prossima 😀

Il tuo Voto

Videogiocatore da tempo immemore, con la passione per questo mondo che non ha minimamente risentito dei 25 anni trascorsi a giocare.

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